Afrikaanse Veltassistent
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Afrikaanse Veltassistent
Il ripetitivo trillare del telefono mi sveglia. Sono le 4 del mattino. Controvoglia abbandono il tepore delle coperte e mi metto a sedere sul bordo del letto. Un debole riflesso di luce bianca si proietta sul pavimento dalla finestra posta a lato della branda, e buttando lo sguardo al di fuori di essa scorgo la luna piena in tutta la sua maestosità tipica dell'emisfero australe. Mi libero del pigiama e indosso i pantaloni cargo beige, gli scarponi neri coperti al collo dalle ghette arancioni, la camicia marrone, un maglione grigio, il gilèt da campo, un giubotto nero e un cappello di lana nero sopra al quale vesto una grossa lampada frontale a led. Mentre Taylor è ancora sotto le sue 6 coperte e il ventilatore che accende per rinfrescarsi il viso lavora dediziosamente, e mentre dal sacco
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