

Dead land ep.2 IT
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Dead land ep.2 IT
Il respiro del cemento
(Val): “Sono in ritardo, sono in ritardo!” disse “sono nel ritardo più assoluto, devo correre correre correre forte forte fortissimo” mentre si allunga per accalappiare con la punta delle dita una fetta di pane che aveva lasciato sul tavolo della cucina la sera prima e schiantandosi contro la porta per spalancarla e poi sbatterla dietro di se contro i cardini come se il futuro dell’umanità dipendesse da quello. Scendendo le scale, scivolando sui gradini di cemento e aggrappandosi all’ultimo istante sul corrimano di ferro arrugginito, mentre macina con i denti la fetta di pane e controlla di avere un pezzo di ferro tagliente nella borsetta per difendersi da loro, in quanto era mattino presto e…non si sa mai. Raggiunto il piano terra, corre verso il portone


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