Il Barone
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Il Barone
Nella cupa ed uggiosa mattina gli uomini attendono seduti, con i piedi immersi nel fango, nelle profondità della trincea. Il tempo non sembra passare mai, i giorni si alternano con una lentezza snervante e terribile. Le batterie pesanti francesi sono ben nutrite e tuonano improvvise e terribili livellando il terreno attorno alle profonde trincee, alzando verso il cielo fiumi di fango e fumo, assordando i minuscoli soldati in attesa. Scavare più in profondità è la loro unica difesa. “Oggi non battono ancora” dice una figura completamente coperta di fango, nascosta sotto il suo pesante elmo. “Senti! Senti!” dice un altro alzandosi in piedi e puntando il braccio verso il cielo “Senti ti dico! Arrivano!”. Un vociare rompe il tombale e monotono silenzio della linea del fronte. Gli uomini
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